Fotografia di Stefano Ciol

 

Fotografia di Stefano Ciol


Stefano Ciol, erede di una dinastia di fotografi, affianca al lavoro professionale la
ricerca personale. La sensibilità per le luci e per le ombre che svelano e connotano la
realtà lo ha portato a un’opera continua di aggiornamento tecnologico, a incrociare
le tecniche tradizionali con quelle più recenti e avanzate allo scopo di perfezionare
la corrispondenza tra la propria visione e l’immagine finale. Questo processo trova
piena evidenza nel controllo delle tonalità della sua fotografia di paesaggio in bianco
e nero, rilettura in chiave contemporanea di un genere che affonda le proprie radici
nella storia stessa della fotografia.
Vive e lavora a Casarsa della Delizia.
Numerosi sono i volumi che ha illustrato e firmato assieme al padre:
La Cattedrale di Spoleto. Storia Arte Conservazione, F.Motta Editore, 2002;
La Basilica di San Francesco ad Assisi (Basilica Inferiore), Mirabilia Italiae, F.C. Panini
Editore, 2002;
Arte nelle Venezie. “Gli affreschi nelle Chiese della Marca Trevigiana dal duecento
al quattrocento”, Fondazione Cassamarca, 2003;
San Vendemiano, Comune di San Vendemiano, 2004;
Gli affreschi della Scuola di Conegliano, Rotary Club di Conegliano, 2005;
Casa Spilimbergo di Sopra in Valbruna, Comune di Spilimbergo 2006
Friuli - natura, geologia, storia, paesaggio e arte, edizioni Fogolar Frulan Roma –
Chiandetti 2007
Pordenone una città, ed. Comune di Pordenone 2010
Kaitag - arte per la vita, ed. Silvana Editore 2010
Parco - Galleria d’Arte Contemporanea di Pordenone - Armando Pizzinato, ed.
Comune di Pordenone, 2011
Padova - Prato della Valle “Dove il tempo è sospeso ”, ed Elmar Libri, 2011
La trasfigurazione della materia, ed. Marietti, 2011
La scultura lignea e l'intaglio nella Valcellina, ed. Provincia di Pordenone, 2011
Ombre di luce ed Punto Marte – catalogo della mostra Ombre di luce di Stefano Ciol
Gli affreschi del castello di Valvasone, ed Roberto Vattori, 2012
Ha realizzato le seguenti mostre
Ciol - Quando l’arte diventa preghiera - Motta di Livenza (Treviso), 2010
“Prospettive” - Museo Civico Palazzo Ricchieri, calendario 2011
Ombre di luce - Motta di Livenza 5° Simposio Fotografico “Vedere Oltre” 2011
“Con gli occhi degli apostoli” - Meeting di Rimini 2011
“Stefano Ciol ripercorre i luoghi del film Gli Ultimi” di David Maria Turoldo - Arti
delle Terre dell’Uomo 2012, Coderno di Sedegliano
CIOL & CIOL - dialoghi visivi tra due generazioni 3° Festival della Fotografia Italiano
Busto Arsizio (VA), 2012
“Orizzonti del sacro (opere di Ivan Theimer a Foligno), -Arti delle Terre dell’Uomo
2012, Casarsa Della Delizia Casa Pasolini
Turoldo, Gli Ultimi, 50 anni dopo nelle fotografie di Elio e Stefano Ciol – Trieste,
Palazzo del Consiglio Regionale 2012/13,
Pordenone, CinemaZero 2013
“La natura ama nascondersi” - Palazzo Morpurgo, Udine 2013
INCROCI. Rassegna di Arte Contemporanea Galleria comunale d’arte
contemporanea Portogruaro
“Nutrire gli occhi guardando alla terra” – nelle sale della fotografia d’autore a
Palazzo Leone da Perego , Legnano (MI) 2015

 

Stefano Ciol, the heir of a photography dynasty, combines personal research with
his professional work. He undertakes continual technological updating which leads
him to crosspollinate traditional methods with the most recent and advanced ones
for the purpose of perfecting correspondence between his own vision and the final
image. This process is fully evident in the control of shades in his black and white
photographs of landscapes, a revisitation in contemporary key of a genre that has its
roots in the history of photography.
He lives and works at Casarsa della Delizia in the province of Pordenone, Italy.
Numerous are the books that he illustrated and signed with his father:
La Cattedrale di Spoleto. Storia Arte Conservazione, F.Motta Editore, 2002;
La Basilica di San Francesco ad Assisi (Basilica Inferiore), Mirabilia Italiae, F.C. Panini
Editore, 2002;
Arte nelle Venezie. “Gli affreschi nelle Chiese della Marca Trevigiana dal duecento
al quattrocento”, Fondazione Cassamarca, 2003;
San Vendemiano, Comune di San Vendemiano, 2004;
Gli affreschi della Scuola di Conegliano, Rotary Club di Conegliano, 2005;
Casa Spilimbergo di Sopra in Valbruna, Comune di Spilimbergo 2006
Friuli - natura, geologia, storia, paesaggio e arte, edizioni Fogolar Frulan Roma –
Chiandetti 2007
Pordenone una città, ed. Comune di Pordenone 2010
Kaitag - arte per la vita, ed. Silvana Editore 2010
Parco - Galleria d’Arte Contemporanea di Pordenone - Armando Pizzinato, ed.
Comune di Pordenone, 2011
Padova - Prato della Valle “Dove il tempo è sospeso ”, ed Elmar Libri, 2011
La trasfigurazione della materia, ed. Marietti, 2011
La scultura lignea e l'intaglio nella Valcellina, ed. Provincia di Pordenone, 2011
Ombre di luce ed Punto Marte – catalogo della mostra Ombre di luce di Stefano Ciol
Gli affreschi del castello di Valvasone, ed Roberto Vattori, 2012
He has made the following exhibitions:
Ciol - Quando l’arte diventa preghiera - Motta di Livenza (Treviso), 2010
“Prospettive” - Museo Civico Palazzo Ricchieri, calendario 2011
Ombre di luce - Motta di Livenza 5° Simposio Fotografico “Vedere Oltre” 2011
“Con gli occhi degli apostoli” - Meeting di Rimini 2011
“Stefano Ciol ripercorre i luoghi del film Gli Ultimi” di David Maria Turoldo - Arti
delle Terre dell’Uomo 2012, Coderno di Sedegliano
CIOL & CIOL - dialoghi visivi tra due generazioni 3° Festival della Fotografia Italiano
Busto Arsizio (VA), 2012
“Orizzonti del sacro (opere di Ivan Theimer a Foligno), -Arti delle Terre dell’Uomo
2012, Casarsa Della Delizia Casa Pasolini
Turoldo, Gli Ultimi, 50 anni dopo nelle fotografie di Elio e Stefano Ciol – Trieste,
Palazzo del Consiglio Regionale 2012/13,
Pordenone, CinemaZero 2013
“La natura ama nascondersi” - Palazzo Morpurgo, Udine 2013
INCROCI. Rassegna di Arte Contemporanea Galleria comunale d’arte
contemporanea Portogruaro
“Nutrire gli occhi guardando alla terra” – nelle sale della fotografia d’autore a
Palazzo Leone da Perego , Legnano (MI) 2015

 

 

http://www.stefanociol.it/

 


Programma

 

Attività di docenza nell’ambito dei corsi della
SSI-Summer School International
luglio 2018
Primo anno/First year:
Il sacro nell’Arte contemporanea
The sacred in art contemporary

 

SUMMER SCHOOL IN ARTI VISIVE
LABORATORIO DI FOTOGRAFIA

Il corso full immersion intende far sperimentare strumenti tecnici e pratici per leggere, documentare
e interpretare le arti decorative, offrendo in loco esperienze laboratoriali volte a promuovere un
utilizzo consapevole di tecniche diverse di ripresa fotografica richieste dalle differenti tipologie di
opere.
I anno: Il sacro nell’Arte contemporanea
Ogni giorno verrà proposta ai corsisti una diversa tipologia di opere e, tramite esempi visivi e casi
concreti, verranno affrontati i problemi che la diversa materia delle opere pone.
Si offriranno stimoli utili a riconoscere ed evitare alcuni errori ricorrenti in riprese fotografiche non
professionali, a prestare attenzione all’opera, alle inquadrature, alla fedeltà ai colori, alle luci (al
loro bilanciamento per valorizzare la plasticità di un’opera o per renderla leggibile) …
Si chiederà poi ai corsisti di sperimentare attivamente quanto appreso fotografando l’opera,
confrontandosi con i problemi che pone e con le possibili soluzioni, e valutando insieme i differenti
risultati ottenuti nel laboratorio.
Tipologia di opere prese in esame:
v Affresco (superfici grandi e piccole, colori, inquadrature, uso di luci per evidenziare la
superficie pittorica, specie se irregolare, le ondulazioni della parete, gli eventuali ori
presenti - da mettere in risalto evitando i riflessi -, eventuali interventi di restauro…)
v Tavole e Dipinti (pennellate o spatolate da mettere in risalto evitando i riflessi e
valorizzando i particolari)
v Mosaico (totali e particolari, materiali diversi compresenti da valorizzare)
v Scultura (ombre plastiche e ombre non volute, attenzione all’ubicazione dell’opera e alla
luce immaginata dall’artista)
v Oreficeria (tipologie diverse di lavoro degli ori, totali e particolari, calibrazione delle luci e
riflessi)